lunedì 4 novembre 2013

APPROFONDIMENTI: IL COMICS CODE AUTHORITY

Il Comics Code Authority (spesso abbreviato nella sigla CCA) è l'organo di censura del fumetto statunitense, che è stato creato nel 1954 sotto la spinta del libro "Seduction of the Innocent".


"Seduction of the Innocent" è un saggio scritto dallo psichiatra Fredric Wertham e pubblicato nel 1954 che metteva in guardia dai fumetti, dipinti come una forma deteriore di letteratura popolare e come una delle principali cause della delinquenza giovanile.

"Seduction of the Innocent" denunciò tutte le raffigurazioni, esplicite o edulcorate, di violenza, sesso, uso di droghe e altri argomenti per adulti contenute nei "crime comics", un termine che Wertham usò per descrivere non solo i popolari fumetti dell'epoca che parlavano di gangster o di omicidi, ma anche i fumetti di supereroi e i fumetti horror.
Il libro affermava, basandosi prevalentemente su aneddoti non documentati, che leggere questi fumetti avrebbe incoraggiato i bambini a imitare le oscenità e gli atti violenti.

All'interno del saggio Wertham criticava anche le politiche editoriali e di vendita dei comic book, scagliandosi contro la pubblicizzazione di coltelli e fucili ad aria compressa sulle pagine dei fumetti a contenuto violento. Egli espresse la sua solidarietà ai venditori che, pur essendo contrari alla vendita di fumetti horror, vi erano comunque costretti dalle strategie commerciali dei loro distributori.


"Seduction of the Innocent" fu un piccolo caso editoriale che allarmò i genitori e li spronò ad avviare campagne in favore della censura sui fumetti.
Parallelamente, il Congresso degli Stati Uniti aprì un'inchiesta sull'industria del fumetto".
La fama di "Seduction of the Innocent" si sommò alla celebrità di cui Wertham già godeva in qualità di esperto, e fu quindi ovvia la sua convocazione davanti alla Commissione del Senato degli Stati Uniti sulla delinquenza giovanile (Senate Subcommittee on Juvenile Delinquency, guidata da una personalità particolarmente attiva nella lotta al crimine, il democratico Estes Kefauver. In una lunga testimonianza davanti alla Commissione Wertham riaffermò le tesi esposte nel suo libro e indicò nei fumetti la causa principale dei crimini commessi dai giovani.

La commissione procedette quindi a interrogare l'editore dell'EC William Gaines, chiedendogli di rendere conto delle scene di violenza ritratte sui suoi fumetti.
Quantunque il rapporto finale della Commissione non incolpò i fumetti di alcun crimine in esso fu formulata la raccomandazione che gli editori di fumetti rendessero (spontaneamente) meno forti i contenuti degli albi.

A seguito della pubblicazione di "Seduction of the Innocent" e dal clamore da esso suscitato gli editori di fumetti istituirono volontariamente il Comics Code Authority come forma di autocensura.
Il codice del CCA proibiva la raffigurazione di sangue, violenza e sessualità; richiedeva inoltre che le autorità non fossero mai ridicolizzate e che i buoni dovessero sempre vincere; censurava inoltre la presenza di vampiri, licantropi, zombi e simili; il codice proibiva anche la presenza di liquori, tabacco, coltelli, esplosivi, pin-up nude o poco vestite e «prodotti intimi di natura discutibile».


Nel 1971, l'editore in capo della Marvel Comics, Stan Lee, era stato incaricato dal ministero dell'Educazione e Salute degli Stati Uniti d'America di pubblicare una storia sull'abuso di stupefacenti. Lee scrisse la storia per Uomo Ragno, ma il CCA la respinse a causa della presenza di droghe nell'albo, ritenendo il contesto irrilevante. Lee, con l'approvazione del suo capo, Martin Goodman, pubblicò ugualmente la storia su "Amazing Spider-Man" #96 senza il marchio del Comics Code Authority.

Questo avvenimento costrinse a rivedere il Codice, in modo da permettere la presenza di "dipendenze da narcotici o droghe" se presentata come "abitudine viziosa"; furono anche ammessi vampiri, lupi mannari e simili "quando presentati nella classica tradizione di Frankenstein, Dracula e altri lavori letterari di alto livello di Edgar Allan Poe, Saki, Conan Doyle e altri rispettabili autori le cui opere sono lette nelle scuole.
Forse a causa della mancanza della presenza dei morti viventi in queste opere, gli zombi rimasero esclusi.

Malgrado la revisione del Codice la sua influenza nei fumetti diminuì progressivamente sempre di più; la DC Comics, la Marvel e altri editori iniziarono a pubblicare linee di fumetti destinate ad un pubblico adulto senza il marchio CCA.
Nel 2001, la Marvel Comics abbandona completamente il CCA in favore di un proprio sistema di classificazione dei contenuti.
Dal 2005, il bollino del CCA è raramente presente sulla copertina degli albi o la sua visibilità è molto scarsa, solo la DC Comics (soprattutto all'interno della linea Johnny DC) e la Archie Comics pubblicano ancora alcuni titoli con il simbolo del CCA.

Durante il corso degli anni Wertham e i suoi discorsi furono largamente parodiati negli stessi fumetti, come ad esempio in "Dr. Wirtham's Comix & Stories" del 1977 e in "The Maximortal" di Rick Veitch.
Apparve anche nella miniserie "Fanboy", nella quale vendeva fumetti per le sue ricerche; nel processo in cui il protagonista era accusato di aver venduto un fumetto per adulti ad un minore, il personaggio di Wertham testimoniò che i fumetti non erano dannosi.
Un'altra parodia di Wertham apparve in "Eightball" di Daniel Clowes; il fumetto presentava molte delle vecchie tesi di Wertham, salvo poi raffigurare i lettori e i collezionisti di fumetti come innocui nerd, incapaci di commettere qualunque atto criminale.