Secondo una definizione data il 21 aprile del 1954 dalla Corte di Appello di New York in relazione alla diatriba legale denominata "National Periodical Publications v. Empire Comics" un supereroe (o super-eroe) è un personaggio immaginario «dotato di abilità fisiche senza precedenti le cui azioni sono orientate alla salvaguardia dell'interesse pubblico».
Secondo un'altra definizione, coniata da Peter Coogan e pubblicata nel libro "The Secret Origin of the Superhero: The Emergence of the Superhero Genre in America from Daniel Boone to Batman" del 2002, il supereroe è «un personaggio eroico con una missione disinteressata ed a favore della società; chi possiede superpoteri, tecnologia molto avanzata, abilità mistiche o doti fisiche e/o mentali molto sviluppate; chi ha una super-identità ed un costume che funge da icona, e che tipicamente esprime la sua storia o personalità, poteri e origine (trasformazione da persona ordinaria a supereroe); ed è generalmente distinto, cioè può essere distinto dagli altri personaggi del relativo genere (fantasy, fantascienza, poliziesco, etc) da una preponderanza di convenzioni generiche. Tipicamente i supereroi hanno duplici identità, di cui quella non comune viene tenuta ben celata».
E' importante sottolineare che non è necessario possedere dei superpoteri per essere considerato un supereroe (gli esempi più famosi sono Batman, Iron Man o il Punitore), alla cui mancanza molti personaggi suppliscono con una straordinaria intelligenza, con la perfetta padronanza delle più letali tecniche di combattimento, con conoscenze scientifiche e con la dotazione di armi e strumenti basati su una tecnologia avanzatissima.
E' altresì doveroso segnalare che pur essendo una caratteristica diffusa quella della presenza di un'identità segreta non è una regola fissa (in questo caso l'esempio più famoso è probabilmente quello dei Fantastici Quattro), così come non sempre i protagonisti di una serie supereroistica sono individui che operano nel rispetto di un ferreo e rigoroso codice etico e morale e animati unicamente dall'altruismo e dal senso di giustizia (esiste una sotto-categoria assai eterogenea fatta di personaggi controversi, anti-eroi dalla moralità dubbia, che si magari si ritrovano a combattere il crimine solamente perchè costretti da particolari circostanze o che non hanno remore ad assumere comportamenti particolarmente violenti e talvolta ad uccidere; pur nella loro estrema diversità alcuni esempi di anti-eroe sono rappresentati da Lobo, Catwoman, Ghost Rider, Wolverine o Venom).
N.B.: Una curiosità riguardo il sostantivo "super-eroe". La versione del termine composta da due parole è un marchio registrato di co-proprietà della DC Comics e della Marvel Comics.
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